Una collezione di famosi pezzi dell’epoca barocca arrangiati per arpa sola.
Floraleda Sacchi (Arpa)
Tracklist
01. Pietro Domenico Paradisi: Toccata (from Sonata No. 6 in A flat major)
02. Georg Friedrich Handel: Passacaglia from Suite No. 7 HWV 432
03. François Couperin: Sarabanda in E flat major from 4ème Concert Royal
04. Johann Sebastian Bach: Tempo di Borea from Partita No. 1 for Violin BWV 1002
05. Johann Sebastian Bach: Sinfonia from Cantata BWV 156 (Ich steh’ mit einem Fuss im Grabe)
06. Georg Friedrich Handel: Sarabanda from Suite No. 4 HWV 437
07. Johann Pachelbel: Canon in D major P 37
08. Tomaso Albinoni: Adagio from Organ Concerto in G minor
09. Johann Sebastian Bach: Prelude No. 1 in C Major BWV 846 from The Well-Tempered Clavier, Book I
10. Antonio Vivaldi: Largo from Concerto No. 4 in F minor RV 297 “Winter”
11. Johann Sebastian Bach: Adagio on a theme by Alessandro Marcello from Concerto in D minor BWV 974
12. Arcangelo Corelli: Adagio from Op. 6 No. 4
13. Arcangelo Corelli: Adagio from Sonata 5 Op. 5
14. Henry Purcell: Hornpipe in E minor ZT 685
15. Henry Purcell: Hornpipe in B flat major ZT 570
16. Jean-Baptiste Krumpholtz: Romance from Sonata Op. 12 No. 1
17. Sophia Giustina Corri: Rondo from Sonata Op. 2 No. 3
© Deutsche Grammophon / Universal Music 476 4149
“Realizzare una collezione di brani del periodo barocco e classico ha preso molto del mio tempo prima di tutto per effettuare una scelta tra bellissime melodie e brani universalmente noti.
La sfida è stata arrangiare e rendere funzionale questo repertorio, spesso pensato per un grande organico, anche su un’arpa solista. La mia attenzione è stata quindi rivolta principalmente sulla ricerca del colore sia nei brani originariamente composti per tastiera che non riservano molti problemi di esecuzione sull’arpa, sia nell’affrontare brani concepiti per più strumenti come il Canone di Pachelbel. Quest’ultimo, come il Largo di Vivaldi o la Sinfonia dalla Cantata BWV 156 di Bach pongono però anche il problema dell’arrangiamento: cosa semplificare o eliminare nella trasposizione sullo strumento solo? Non trovo note o parti inutili in questo o in altri pezzi orchestrali inclusi in questo CD e vedo anzi numerose voci che vogliono cantare autonomamente anche nei brani per strumento solo. L’unica via possibile mi è parsa quindi quella di pensare “sinfonicamente” all’arpa colorando con effetti le melodie che convivono e dialogano avvalendomi dove necessario della sovrincisione o di una loop station. Questo approccio si è rivelato estremamente creativo e soddisfacente ed è stato per me una forma di rigenerazione di questa musica.
Il barocco richiama istintivamente alla mia mente il gusto per la bizzarria, l’irregolarità, l’artificio, la macchina teatrale, i marmi burrosi del Bernini o i colori contrastanti del Caravaggio. In questa direzione opulenta ho pensato anche questi arrangiamenti pieni di colori e assolutamente sperimentali.”
Floraleda Sacchi
RECENSIONI
Un merletto di grazia e di quiete ”antica”.
Gian Mario Benzing, Vivimilano/Corriere della Sera full article>>>
Floraleda Sacchi fa del suono una continua ricerca, una trasmissione di concetti ed emozioni capaci di creare dimensioni sonore tali da trasformare la sua arpa in una splendida macchina ipnotizzante, ne quale pulsa un cuore che infonde calore e e passione.
Andrea Bedetti, Linea
Floraleda ha trovato la formula magica per rendere possibile un connubio tra delicatezza, forza, espressività, amore per il proprio strumento, amore per la musica contemporanea, e valorizzazione dei movimenti del corpo per giungere a coronare con successo la raffinata ricerca di sonorità intime e nuove.
Antonietta Fontana, 18 marzo 2011. L’Opinione full article>>>